Giulio Romano, Sacra Famiglia
La “Sacra Famiglia” di Giulio Romano, collocata sopra l’altare maggiore di S. Maria dell’Anima, è stata posta in restauro per fronteggiare il suo complesso stato di conservazione.
L’operazione, che si è svolta sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza, è stata progettata da Valeria Merlini e Daniela Storti, che hanno eseguito l’intervento conservativo. Questa operazione si è basata su un accordo tra la Camera dei Deputati ed il Pontificio Istituto Teutonico, proprietario della tavola, allo scopo di consentire una visione pubblica del lavoro in tutte le sue fasi.
Il dipinto è stato collocato in un locale attrezzato a laboratorio, protetto e climatizzato e reso visibile al pubblico per tutta la durata del restauro, affiancato da una campagna diagnostica completa. Chi ha voluto seguirlo, ha potuto recarsi in via degli Uffici del Vicario per porgere domande ai tecnici sullo stato di salute dell’opera e vedere in un video tutto l’itinerario conservativo.
E’ la prima volta che uno spazio istituzionale viene messo a disposizione per un’operazione di questo tipo, improntata sulla didattica e sulla comunicazione ed i cui oneri sono, oltretutto, totalmente a carico degli sponsor (UniCredit Group e Fondazione Carife) che da anni ormai danno il loro sostegno alla cultura.
L’intervento conservativo ha preso il via i primi giorni di gennaio 2007 ed è stato presentato il 25 ottobre dello stesso anno nella Sala Gialla della Camera dei Deputati, alla presenza del Presidente della Camera Fausto Bertinotti. Nelle giornate di Venerdì 26 Ottobre e Sabato 27 Ottobre il pubblico ha inoltre potuto visitare il dipinto all’interno della sede parlamentare.
Tutto l’intervento è stato costantemente sostenuto ed affiancato da una vasta campagna diagnostica, relizzata dall’ingeniere Claudio Falcucci, che ha permesso di operare in totale sicurezza e nello stesso tempo di poter raccogliere una serie di dati scientifici importanti sulla tecnica esecutiva dell’opera.
Restauro eseguito da Valeria Merlini e Daniela Storti.
Direzione dei lavori: Rossella Vodret.
Sponsor: UniCredit Group e Fondazione Carife